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20 Nov 2017

Le conseguenze silenziose dei test nucleari

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Dopo il terremoto causato dal test nucleare in Corea del Nord dello scorso settembre, molti di voi si saranno chiesti quali possano essere le conseguenze sul nostro pianeta di questi esperimenti che, come sappiamo, hanno una storia molto più lunga alle spalle.

Dopo il terremoto causato dal test nucleare in Corea del Nord dello scorso settembre, molti di voi si saranno chiesti quali possano essere le conseguenze sul nostro pianeta di questi esperimenti che, come sappiamo, hanno una storia molto più lunga alle spalle.

 

 

La Guerra Fredda

 

 

La sperimentazione nel nucleare ha avuto un periodo di frenetica attività tra il 1958 e il 1962: erano i tempi della Guerra Fredda e Stati Uniti d’America e URSS facevano esplodere ordigni atomici nell’atmosfera non senza registrarne dati che stanno permettendo agli scienziati di oggi di capire l’impatto che queste bombe di energia hanno esercitato sul “tempo spaziale”. I test furono condotti nel Pacifico, nel New Mexico e, tra il 1951 e il 1963, nel Nevada Test Site, a un centinaio di chilometri da Las Vegas.

 

 

Il nemico silenzioso
 

 

In un report del National Academy of Sciences, pubblicato nel 2003, si afferma che molti dei test svolti dalla Seconda Guerra Mondiale in poi hanno portato alla produzione in atmosfera di grandi quantità di materiale radioattivo che si è poi introdotto nei cicli naturali degli elementi. In particolare, l’esposizione della popolazione, specialmente in età infantile, allo Iodio-131 potrebbe aver portato a un incremento del rischio di malattie a carico della tiroide, incluso il cancro. Proprio come accadde nelle zone limitrofe alla centrale nucleare di Chernobyl, esplosa nel 1986.

 

 

 

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Una questione di esposizione

 

 

Purtroppo i dati a disposizione degli scienziati per calcolare l’esposizione alla radioattività dovuta alle esplosioni e poterne ricavare il rischio associato non sono completi. Numerosi documenti sono stati compilati dalle agenzie governative legate alla sanità pubblica nel tentativo di cercare risposte esaustive e di divulgare informazioni utili ai cittadini al fine di comprendere i potenziali problemi di salute dovuti ai test nucleari e di sottoporsi ai giusti controlli medici.

 

 

Bando Totale degli Esperimenti Nucleari

 

 

Tra il 1994 e il 1996, su invito dell’Assemblea Generale dell’ONU, è stato negoziato il Comprehensive nuclear-test-ban treaty (Bando totale degli esperimenti nucleari) in cui “gli Stati Parte s’impegnano, senza alcuna eccezione, a non effettuare esperimenti nucleari sul loro territorio e a non incoraggiare o partecipare a tale tipo di esperimenti in altri Stati, con il fine di limitare lo sviluppo, l’aggiornamento e la creazione di nuove generazioni di armi nucleari”. Il trattato è stato già firmato da 180 Stati e ratificato da 148 ma potrà entrare in vigore solo dopo l’avvenuta ratifica da parte di 44 Stati con capacità nucleare avanzata, tra cui proprio gli USA. La Corea del Nord non figura tra i firmatari del documento.

 

 

Se volete saperne di più degli effetti dei test nucleari, soprattutto di quelli legati allo space weather, leggete le news del numero di agosto di Sapere.

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
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