I bambini che nascono in estate hanno maggiori probabilità di pesare di più alla nascita, di raggiungere la pubertà più tardi e di essere più alti da adulti.
I bambini che nascono in estate hanno maggiori probabilità di pesare di più alla nascita, di raggiungere la pubertà più tardi e di essere più alti da adulti. Almeno questo è quello che sostengono alcuni ricercatori della University of Cambridge in uno studio pubblicato sulla rivista Heliyon. Il motivo? La vitamina D che, prodotta in abbondanza dal corpo delle donne durante i mesi estivi, destinerebbe i bimbi nati durante quel periodo a diventare degli adulti più alti, anche se il meccanismo preciso di questo processo è ancora ignorato.
I risultati dell’indagine condotta su oltre 500 mila adulti britannici con età compresa tra 40 e 69 anni parlano chiaro: le persone nate durante il mese di giugno sono più alte, mediamente, di circa 3,1 millimetri rispetto a quelle nate a dicembre. Inoltre, le ragazze nate in estate hanno il loro menarca con alcune settimane di ritardo rispetto a quelle nate in inverno.
Questo studio rappresenta il primo a stabilire un legame tra mese di nascita e comparsa dei primi segni della pubertà nelle ragazze. “L’esposizione totale alla luce del sole durante la gravidanza è importante, con effetti più forti negli ultimi sei mesi – spiega John Perry, principale autore dello studio – la vitamina D è decisiva e potrebbe essere coinvolta nella regolazione degli ormoni che governano la pubertà”.