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26 Set 2016

I fitness tracker… non aiutano a dimagrire di più

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I fitness tracker sono molto popolari, ma sono davvero così utili per perdere peso? Forse no.

I fitness tracker sono molto popolari, ma sono davvero così utili per perdere peso? Forse no. Uno studio di John Jakicic, dell’Università di Pittsburgh, ha messo alla prova l’effettiva efficacia, in termini di calo ponderale, di questi dispositivi elettronici indossabili capaci di monitorare l’attività fisica di un individuo. Quattrocentosettanta persone (giovani adulti in sovrappeso o obesi) sono state seguite per un periodo di due anni durante il quale si sono sottoposti a una dieta a basso contenuto calorico e hanno effettuato più esercizio fisico. Il gruppo è stato diviso in due: da un lato, quelli che rendevano conto, in un diario, della loro alimentazione e degli esercizi fisici, da un altro quelli a cui erano stati forniti dei fitness tracker.

 

Al termine dei due anni, i gruppi facevano registrare gli stessi livelli di attività ma, sorprendentemente, le persone con fitness tracker avevano perso meno peso. Secondo Jakicic, questa situazione si spiega con un effetto psicologico: “Queste tecnologie si focalizzano sull’attività fisica, registrando, per esempio, il numero dei passi e la frequenza cardiaca raggiunta durante gli esercizi. Le persone, probabilmente, leggendo questi dati tendono a pensare di essersi esercitate molto, nella giornata, e quindi di potersi permettere ogni tanto qualche strappo alla dieta”.

Nel complesso, come si legge sulla rivista Journal of American Medical Association (JAMA), i partecipanti allo studio che non avevano fitness tracker avevano perso quasi sei chili, gli altri, circa 3 e mezzo. L’età dei partecipanti andava da 18 a 35 anni, e l’indica di massa corporea tra 25 e 39. “In generale, non sembra che usare un fitness tracker faccia una grande differenza” aggiunge Jakicic. Secondo lo scienziato, tuttavia, la ricerca comportamentale, associata a queste tecnologie, può aiutare gli studiosi a capire quali gruppi di persone possano beneficiare maggiormente dei fitness tracker e condurre alla progettazione di interfacce maggiormente motivanti.

 

Per saperne di più: 

La melodia della salute

 

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
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