L’Alzheimer causa cambiamenti cerebrali diversi negli afro-americani e negli americani che discendono da europei.
L’Alzheimer causa cambiamenti cerebrali diversi negli afro-americani e negli americani che discendono da europei. La ricerca del Rush University Medical Center di Chicago è stata pubblicata sulla rivista ufficiale dell’American Academy of Neurology. Lo studio ha incluso 41 soggetti afro-americani che avevano ricevuto una diagnosi di demenza da Alzheimer e a cui è stata fatta un’autopsia cerebrale dopo la morte. I risultati ottenuti sono stati confrontati con quelli relativi a 81 pazienti con Alzheimer con stesso livello di gravità della malattia e stessa età, sesso e livello di educazione, solo di origine europea.
Quasi tutti i partecipanti allo studio avevano i segni tipici di morbo di Alzheimer nel loro cervello. Solo la metà degli europei-americani mostrava esclusivamente questa sindrome (c’era cioè assenza di patologie aggiuntive che contribuivano alla demenza), mentre il resto dei soggetti presentava anche segni di infarti o corpi di Lewy. Solo meno del 25 per cento degli afro-americani presentavano esclusivamente la malattia di Alzheimer, mentre quasi i tre quarti (71 per cento) degli afro-americani aveva l’Alzheimer unito con un altro tipo di patologia, rispetto al 51 per cento degli europei-americani. Gli afro-americani avevano anche una maggiore probabilità di aver sofferto gravi malattie dei vasi sanguigni.