Oggi ricorre la sedicesima edizione dell’Obesity Day, un’iniziativa organizzata e promossa dall’Adi (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica). In Italia, gli obesi sono circa 6 milioni.
Oggi ricorre la sedicesima edizione dell’Obesity Day, un’iniziativa organizzata e promossa dall’Adi (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica). In Italia, gli obesi sono circa 6 milioni e e 21 milioni in sovrappeso, poco meno del 60% totale della popolazione.
In Molise il record di obesi
L’ultimo Rapporto Osservasalute del 2015 parla chiaro: in Italia, il 36,2 della popolazione adulta è in sovrappeso, mentre una persona su 10 è obesa (10,2 per cento) quindi complessivamente quasi la metà degli italiani (precisamente il 46,4 degli over 18) ha problemi di peso. Sebbene l’obesità sia un disturbo che non conosce confini, il primato negativo appartiene al Sud. Il record si fa registrare in Molise, con il 14,6 per cento della popolazione che soffre di obesità; segue l’Abruzzo (13,1 per cento) e la Puglia (11,9). Per il semplice sovrappeso, il record si registra invece in Campania (41,5 per cento), seguita a breve distanza dalla Calabria (39,6) e dalla Puglia (39,4 per cento della popolazione). I cittadini più in forma, invece, sono quelli del Trentino Alto-Adige, della Val d’Aosta, del Piemonte e della Lombardia.
Camminare è salute
“La spesa sanitaria nazionale per le cure all’obesità è pari a 22.8 milioni – spiega Mario Parillo presidente dell’Adi Campania – È necessario informare le persone sui rischi per la loro salute, verso cui inconsapevolmente corrono”.
E’ per questo che oggi si celebra l’Obesity Day, giornata di sensibilizzazione sul tema che comprende varie iniziative su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è promuovere la filosofia della nuova piramide alimentare mediterranea, che concepisce l’alimentazione mediterranea come stile di vita quotidiano e non più come dieta (e, quindi, come privazione). La nuova piramide presenta cambiamenti notevoli, con più grane attenzione agli stili di vita: alla sua base, infatti, non troviamo più alimenti ma comportamenti. Comportamenti come come la convivialità, il movimento, il riposo, la biodiversità, la scelta dei prodotti in base alla stagionalità, le attività gastronomiche. Stili di vita da affiancare ad una veloce, semplice ed economica attività fisica: una camminata, a passo spedito, per 3 volte a settimana e per almeno 45 minuti. Quest’anno, infatti, l’Obesity Day ha come slogan “Camminare è salute”. In 150 punti in tutta Italia sarà possibile effettuare consulenze gratuite da parte degli esperti dell’Adi (per maggiori informazioni visitare il sito www.obesityday.org).
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’obesità causa circa 3,4 milioni di morti ogni anno nel mondo, dato che è responsabile di patologie come il diabete, le malattie ischemiche del cuore e, perfino, di alcune forme di cancro.
Per saperne di più:
– Alimentazione come terapia: dall’ipotesi all’evidenza scientifica