I disturbi ricondotti all’ambito della psichiatria, tra gli adolescenti, sembrano avere un’incidenza maggiore: nell’ultimo anno, infatti, i ricoveri per patologie in quest’ambito sono aumentati del 28 per cento e le visite in Pronto Soccorso del 21 per cento.
I disturbi che possono essere ricondotti all’ambito della psichiatria, tra gli adolescenti, sembrano avere un’incidenza maggiore: nell’ultimo anno, infatti, i ricoveri per patologie in quest’ambito sono aumentati del 28 per cento e le visite in Pronto Soccorso del 21 per cento.
Sono alcuni dei dati emersi durante il XXVII Congresso Nazionale della Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza (SINPIA) che è cominciato oggi ad Alghero e che terminerà il 9 ottobre. Il Congresso, dal titolo “Guardare oltre l’orizzonte: innovazione e sviluppo in Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza” ospita simposi, seminari, incontri di discussione tra esperti (anche stranieri) all’insegna dell’interattività e si focalizza sulle novità della ricerca nel campo della diagnosi, terapia, riabilitazione e prevenzione.
Interventi più precoci
“Gli studi più recenti evidenziano l’importanza di differenziare precocemente le normali difficoltà di crescita degli adolescenti dalla comparsa di veri e propri disturbi, per poter mettere in campo tempestivamente le terapie efficaci oggi disponibili e supportare adeguatamente le famiglie, che si sentono sole e disorientate. E’ possibile così evitare la cronicizzazione del disturbo e prevenire una parte importante dei costi emotivi, sociali ed economici che ne derivano” ha spiegato Antonella Costantino, presidente della SINPIA.
Autismo e altri disturbi
Il Congresso toccherà anche i temi più caldi nell’ambito della neuropsichiatria infantile e adolescenziale, come l’autismo, la sindrome da deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD), i disturbi dell’umore e della condotta in età evolutiva, le malattie neurologiche del neonato, le malattie metaboliche, l’epilessia e i disturbi del sonno.
Secondo un recente studio pubblicato dai Centers for Disease Control and Prevention, la diffusione dei disordini dello spettro autistico tra i bambini sembra essersi attestata all’1,46 per cento, negli ultimi due anni. I maschi hanno una probabilità di soffrire di autismo di 4,5 volte superiore a quella delle ragazze: il tasso è di 1 su 42 per i maschi contro 1 su 189 tra le femmine.
Per saperne di più:
– Le malattie neuropsichiatriche e il ruolo dell’etologia