Il disturbo ossessivo-compulsivo sembra essere legato a un maggior rischio di schizofrenia. Lo ha scoperto un gruppo di studiosi danesi dell’Università di Aarhus, come si legge sulla rivista JAMA Psychiatry.
Il disturbo ossessivo-compulsivo sembra essere legato a un maggior rischio di schizofrenia. Lo ha scoperto un gruppo di studiosi danesi dell’Università di Aarhus, come si legge sulla rivista JAMA Psychiatry.
Il disturbo ossessivo-compulsivo (Ocd) e la schizofrenia sono due condizioni distinte e spesso non si sovrappongono. Qualche studio, tuttavia, ha suggerito un notevole tasso di coesistenza nei delle due patologie. Nella nuova ricerca, gli scienziati hanno valutato la potenziale relazione tra i due disordini usando dati provenienti dai registri sanitari danesi, che riguardavano un totale di 3 milioni di persone, nate tra il 1955 e il 2006 e monitorate tra il 1995 e il 2012.
I risultati hanno mostrato che su 16231 persone che avevano sviluppato schizofrenia, il 2,75 per cento aveva ricevuto una diagnosi precedente di Ocd. Inoltre, su un totale di 30556 pazienti che avevano sviluppato una patologia dello spettro schizofrenico, il 2,29 per cento presentava una diagnosi precedente di Ocd. I dati suggeriscono che il disturbo ossessivo-compulsivo, sia negli adulti che nei bambini, si può associare a un aumento del rischio di sviluppare schizofrenia e disordini dello spettro schizofrenico successivamente nella vita.