L’estate è alle porte e il cielo sembra essersi rasserenato. Possiamo sperare in serate tiepide in compagnia di binocoli e telescopi perché, in questo cielo di giugno, ci sarà tanto da osservare.
L’estate è alle porte e il cielo sembra essersi rasserenato. Possiamo sperare in serate tiepide in compagnia di binocoli e telescopi perché, in questo cielo di giugno, ci sarà tanto da osservare.
Giove e Saturno, i protagonisti
Qualcuno di voi, un po’ più attento, avrà già notato sull’orizzonte orientale, al tramontare del Sole, un oggetto particolarmente luminoso: è Giove, il gigante del Sistema solare. Come spiega l’UAI, Unione Astrofili Italiani, in questo periodo il pianeta raggiungerà anche la massima luminosità e la minima distanza dalla Terra per quest’anno, pari a poco meno di 641 milioni di chilometri. Il 10 giugno ricordate di alzare gli sguardi perché Giove sarà all’opposizione e quindi in condizione di massima visibilità. Cosa significa esattamente? Il Sole, la Terra e Giove saranno allineati in quest’ordine. Giove sarà quindi opposto rispetto alla nostra stella per noi osservatori terrestri. Inoltre, per questo mese, il pianeta rimarrà nella costellazione dell’Ofiuco.
Ci sarà anche Saturno che, nella prima parte del mese, sorgerà circa due ore dopo Giove. Apparirà quindi in tarda serata e, intorno alla mezzanotte, saremo in grado di scorgerlo sull’orizzonte sud-orientale. A fine giugno, data l’imminenza dell’opposizione al Sole che avverrà a luglio, l’orario in cui sorgerà “il signore degli anelli” sarà anticipato.
L’incontro tra Mercurio e Marte e le congiunzioni della Luna
Dalle opposizioni passiamo alle congiunzioni. Due corpi celesti si dicono in congiunzione quando hanno la stessa ascensione retta (la longitudine proiettata sulla sfera celeste) visti dal centro della Terra. L’esempio più utilizzato è la Luna nella fase di novilunio, in cui il satellite si trova in congiunzione col Sole ossia rivolge alla Terra la faccia non illuminata. Mercurio, in giugno, nelle condizioni dell’anno 2019 per l’osservazione del pianeta in orario serale, sarà basso sull’orizzonte occidentale, nella costellazione dei Gemelli, vicino a Marte, con cui è protagonista di una congiunzione il 18 giugno.
La Luna, invece, sarà protagonista di numerose congiunzioni: passate quella con Venere, il primo giugno, e con Marte, il giorno 5, potrete osservare quella con Giove, il 16 in direzione sud-est, e con Saturno il 18, nella costellazione del Sagittario.
Non scordatevi del solstizio d’estate
Giugno è anche il mese del solstizio d’estate, il momento dell’anno in cui il Sole raggiunge la sua massima declinazione (la latitudine proiettata sulla sfera celeste), la massima altezza nell’emisfero nord e la minima in quello sud. Quest’anno il solstizio cade il 21 giugno, precisamente alle 17:54 secondo l’ora legale estiva attualmente vigente. Nel giorno più lungo dell’anno il Sole sorgerà alle 5:36 e tramonterà alle 20:51.
Per conoscere tutti i fenomeni da non perdere in questo giugno astronomico, guardate il video realizzato da MEDIA INAF, il notiziario on-line dell’Istituto Nazionale di Astrofisica
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Per osservare la Luna in un viaggio emozionante e al costo di un caffè, acquistate e leggete l’articolo di Ettore Perozzi, “Fotoracconto della Luna”, pubblicato nel numero di giugno 2019 di Sapere.
Credits immagine: foto di skeeze da Pixabay