In queste notti di dicembre astrofili e appassionati avranno patito il freddo per osservare quella che è stata battezzata la “cometa di Natale”. Il suo vero nome è 46P/Wirtanen e, se non avete ancora avuto l’occasione di ammirarla, non dovete preoccuparvi: ritornerà a essere visibile nei nostri cieli proprio nella notte della vigilia.
In queste notti di dicembre astrofili e appassionati avranno patito il freddo per osservare quella che è stata battezzata la “cometa di Natale”. Il suo vero nome è 46P/Wirtanen e, se non avete ancora avuto l’occasione di ammirarla, non dovete preoccuparvi: ritornerà a essere visibile nei nostri cieli proprio nella notte della vigilia.
La cometa 46P/Wirtanen
La cometa 46P/Wirtanen, scoperta dall’astronomo americano Carl Wirtanen nel 1948, è una cometa a breve periodo – ossia compie un’orbita completa intorno al Sole in un intervallo di tempo inferiore a 200 anni, per l’esattezza di soli 5,43 anni. Questa caratteristica la fa rientrare nella famiglia delle comete gioviane, la cui durata dei periodi di rivoluzione è condizionata notevolmente dall’influenza gravitazionale di Giove: nello specifico, l’orbita di 46P/Wirtanen è stata resa caotica da due “incontri” con il gigante gassoso. Avvenuti rispettivamente nel 1972 e 1984 e ne hanno ridotto sensibilmente la distanza perielica, il punto di lontananza minima dal Sole.
Non è la prima volta che questo corpo celeste sale agli onori della cronaca: era stato designato quale primo obiettivo della sonda Rosetta ma, a causa del fallimento del lancio del razzo Ariane 5, la missione fu posticipata. La finestra di tempo utile per raggiungere 46P/Wirtanen, quindi, si chiuse e si dovette “ripiegare” sulla cometa 67P/Churyumov-Gerashimenko.
Uno spettacolo visibile già da un po’
La cometa di Natale ha raggiunto il perielio – il punto della sua orbita più prossimo al Sole – e, il 12 dicembre, il 16 è giunta alla sua massima vicinanza con la Terra, a 11,5 milioni di chilometri da noi. A partire dal 18 la Luna, purtroppo, ha offuscato la luminosità di 46P/Wirtanen ma non disperate perché avremo ancora la possibilità di osservarla, sempre a occhio nudo o con l’ausilio di un binocolo, lontani dall’inquinamento luminoso delle città.
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Nuovamente osservabile alla vigilia di Natale
Dopo il 22 dicembre, una volta che la Luna sarà in fase calante, la cometa diventerà di nuovo visibile alla vigilia di Natale quando, dopo il tramonto, ci sarà un’ora e mezza di buio pieno in cui sarà possibile vederla mentre si allontanerà, spegnendosi lentamente, fino ai primi giorni di gennaio. Per sapere quando e dove dirigere i vostri binocoli o il vostro sguardo per salutare 46P/Wirtanen, o semplicemente per aggiornamenti e curiosità, vi consigliamo di consultare l’account Twitter dedicato, “Christmas Comet”.
Se non riuscirete a godere dello spettacolo dei nostri cieli in queste notti d’inverno, vi consigliamo di non rinunciare alla bellezza degli astri. Come? Acquistate e leggete il “Fotoracconto dello spazio” di Ettore Perozzi, pubblicato sul numero di agosto 2017 di Sapere.