ROMA – Con la conquista del K2 nel 1954 da parte della spedizione guidata da Ardito Desio, ripresero anche le ricerche scientifiche, in particolar modo geologiche, dapprima in Karakorum e poi anche in Himalaya.
Con la conquista del K2 nel 1954 da parte della spedizione guidata da Ardito Desio, ripresero anche le ricerche scientifiche, in particolar modo geologiche, dapprima in Karakorum e poi anche in Himalaya.
L’attività italiana di questi sessanta anni si è articolata in numerose iniziative: attività di Desio e suoi collaboratori in Karakorum e Hindu Kush, conclusasi principalmente con la pubblicazione del volumi “verdi” della Brill (9 volumi); esperimenti geofisici in collaborazione con scienziati sovietici (Cassinis e collaboratori) negli anni ’70; spedizione alpinistica del CAI al Lhotse (1975), con la presenza di tre ricercatori, incluso Lombardo; progetto MURST in Zanskar (Himalaya) di Gaetani e Pognante negli anni ’80, proseguito da Garzanti, Balini e collaboratori in Spiti, Nepal e Tibet meridionale (anni ’90); progetti con finanziamenti vari (MURST, EU) di Gaetani e Pognante in Karakorum dal 1986 in poi (soprattutto negli anni’90) con la stretta collaborazione di Le Fort e collaboratori; progetti geologico-petrografici in Nepal e Tibet meridionale da parte di Lombardo, Carosi, e Visonà dagli anni ’90 ad oggi; progetti con finanziamenti vari dal 2000 a oggi (MURST, FIRB) di Garzanti e collaboratori sullo studio della collisione himalayana e dei sedimenti di Indo, Ganga e Brahmaputra; progetto MIUR Prin 2012 di Carosi e collaboratori. Scopo del convegno è di illustrare gli aspetti principali di questa attività, con la relativa produzione scientifica e cartografica.
Organizzato da: Accademia Nazionale dei Lincei Consiglio Nazionale delle Ricerche Associazione “Ardito Desio”
Accademia Nazionale dei Lincei – Palazzo Corsini Via della Lungara, 10
