Cinque conferenze di insigni donne su alcuni grandi temi del nostro tempo sono in corso all’Accademia dei Lincei.
“La più antica accademia scientifica del mondo, guarda al futuro dell’Umanità dove il contributo delle donne diverrà sempre più importante superando ostacoli e vincoli che hanno penalizzato scienza, sviluppo e pace” ha spiegato il Presidente dei Lincei Alberto Quadrio Curzio, introducendo il ciclo di conferenze, definite una finestra sul futuro aperta dall’Accademia dei Lincei. “Cinque grandi donne – ha aggiunto il Presidente – sono interpreti e testimoni delle attualità e potenzialità dei progressi scientifici e dei loro risvolti politici, sociali ed economici. Gli argomenti trattati convergono verso il bene comune sociale e delle nazioni. Due conferenze riguardano prevalentemente la scienza e due prevalentemente la politica mentre l’ultima si concentra sulla pace”.
L’incontro di oggi, 20 aprile 2018, che si terrà alle ore 11:00 presso Palazzo Corsini, a Roma, vedrà come relatrice Berit Reiss-Andersen, giurista e donna impegnata nella politica norvegese, ma ancor di più in quella mondiale come componente e – dal 2017 – Presidente del Comitato del Premio Nobel per la Pace. Berit Reiss-Andersen ci spiegherà come questo premio, nato nel 1901, sia quello che tra tutti i Nobel ha celebrato il maggior numero di donne, come la pacifista austro-ungarica Bertha Von Suttern.