Skip to main content

05 Mar 2017

Grafene: il materiale da un miliardo di euro

Home Rubriche Eventi

ROMA – Chi, o cosa, ha più influenzato il corso della storia? Sono stati più importanti Napoleone e Giulio Cesare, oppure i primi artigiani che impararono a manipolare i metalli e sfruttare l’energia immagazzinata nei minerali? Partendo dalla preistoria, un racconto attraverso legionari romani, cavalieri medioevali, rivoluzione industriale e computer, per arrivare al prossimo futuro, ai nuovi materiali a base di carbonio come i nanotubi o il grafene, materiale sul quale l’Europa ha investito in ricerca e innovazione con un miliardo di euro.

Chi, o cosa, ha più influenzato il corso della storia? Sono stati più importanti Napoleone e Giulio Cesare, oppure i primi artigiani che impararono a manipolare i metalli e sfruttare l’energia immagazzinata nei minerali? Partendo dalla preistoria, un racconto attraverso legionari romani, cavalieri medioevali, rivoluzione industriale e computer, per arrivare al prossimo futuro, ai nuovi materiali a base di carbonio come i nanotubi o il grafene, materiale sul quale l’Europa ha investito in ricerca e innovazione con un miliardo di euro.

Ne parla Vincenzo Palermo, responsabile delle attività sui materiali avanzati dell’istituto Isof presso il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Bologna. Autore di più di 120 articoli su riviste internazionali, ha coordinato numerosi progetti europei ed è uno dei nove fondatori del progetto ‘Graphene Flagship’, il più recente e più grande progetto strategico di ricerca lanciato dalla comunità europea, vincitore del FET Flagship award, un finanziamento di un miliardo di euro in dieci anni.

L’incontro è uno dei sei appuntamenti de ‘La scienza e noi’, iniziativa curata da Viviana Kasam, giornalista e presidente di Braincircleitalia, in programma al Teatro Eliseo.

Info

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
DELLO STESSO AUTORE

© 2024 Edizioni Dedalo. Tutti i diritti riservati. P.IVA 02507120729