Non dormire abbastanza potrebbe incrementare le probabilità di consolidamento di false memorie. A rivelarlo, un nuovo studio pubblicato su Psychological Science.
Non dormire abbastanza potrebbe incrementare le probabilità di consolidamento di false memorie. A rivelarlo, un nuovo studio pubblicato su Psychological Science. Secondo la ricerca condotta da Steven J. Frenda e colleghi della University of California di Irvine, un gruppo di volontari privati del sonno a cui erano state mostrate alcune fotografie relative a un crimine era più propenso a ricordare falsi dettagli sul delitto rispetto a quelli che invece avevano goduto di una piena notte di sonno.
Non raggiungere le otto ore di sonno per notte interferisce con le funzioni cognitive. Nel nuovo studio, gli scienziati hanno esplorato il legame tra un sonno lacunoso e la memoria. In particolare, a un gruppo di soggetti in età universitaria sono state mostrate alcune fotografie che ritraevano dettagli di un crimine che era stato commesso. Successivamente, i volontari hanno letto alcune versioni dei fatti accaduti che contenevano particolari che risultavano palesemente falsi dopo un confronto con le immagini viste in precedenza. Gli scienziati hanno notato che gli studenti che avevano dormito meno di cinque ore la notte prima dei test tendevano a ricordare e riferire falsi dettagli in quantità maggiore rispetto a quelli che avevano dormito otto ore, quando si trattava di ricapitolare la situazione. I risultati dello studio suggeriscono quindi un legame tra deprivazione del sonno e consolidamento di false memorie.