Una nuova ricerca ha mostrato che il gas xeno potrebbe aiutare a prevenire il disturbo da stress post-traumatico (PTSD).
Una nuova ricerca ha mostrato che il gas xeno potrebbe aiutare a prevenire il disturbo da stress post-traumatico (PTSD). In particolare, la sua efficacia potrebbe essere molto significativa soprattutto tra i militari: secondo le statistiche, uno su tre soldati impegnati al fronte, una volta ritornato in patria manifesta sintomi gravi di questa condizione neurologica.
Lo xeno è attualmente utilizzato come anestetico e per le immagini diagnostiche. “Abbiamo scoperto che questo gas è in grado di ridurre le memorie relative agli eventi traumatici” ha spiegato Edward G. Meloni del McLean Hospital e della Harvard Medical School. “Una singola esposizione al gas, che è noto per bloccare i recettori NMDA coinvolti nella formazione della memoria, – ha continuato lo scienziato – ha ridotto in modo estremamente notevole la risposta alla paura negli animali per oltre due settimane”. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista PLoS ONE.