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17 Feb 2015

L’azoto della vita comparve un miliardo di anni prima di quanto si pensasse

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Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature retrodata di circa un miliardo di anni l’entrata in scena dell’azoto, indispensabile per la comparsa della vita sul nostro Pianeta.

La vita sulla Terra può esistere senza ossigeno. Ma senza azoto non è possibile costruire i geni, che sono essenziali per batteri, virus e tutti gli altri organismi. L’entrata in scena dell’azoto a sostegno della vita sul nostro Pianeta si ritiene avvenuta circa 2 miliardi di anni fa. Ora, però, un nuovo studio dell’Università di Washington pubblicato su Nature, rivela che circa 3,2 miliardi di anni fa l’azoto atmosferico si stava già trasformando in modo da sostenere la vita e contribuire alla formazione di grandi comunità di organismi.

Gli autori della ricerca hanno raccolto nel sud dell’Africa e in Australia nord-occidentale 52 campioni di roccia tra i più antichi (con età compresa tra 2,75 e 3,2 miliardi di anni) e meglio conservati del Pianeta. Queste rocce si sono formate a partire da sedimenti depositati sui margini continentali e risalgono a un periodo che precede la formazione dell’ossigeno nell’atmosfera. I più antichi campioni, datati a oltre 3,2 miliardi di anni fa, hanno presentato la prova chimica che la vita stava già prendendo l’azoto dall’aria: il rapporto tra gli atomi di azoto più leggeri e più pesanti presenti nelle rocce richiama infatti quello degli enzimi azoto-fissatori contenuti negli organismi monocellulari, e non è compatibile con reazioni chimiche che si verificano in assenza di vita.
Finora, l’analisi genetica degli enzimi che fissano l’azoto aveva posto la loro origine tra 1,5 e 2,2 miliardi di anni fa. “Ora abbiamo una prova concreta che spinge questa origine fino a un ulteriore miliardo di anni indietro nel tempo” ha commentato Eva Stüeken, tra gli autori dello studio.

 

[Immagine: sito da cui sono stati prelevati alcuni campioni rocciosi che contenevano prove chimiche di fissazione dell’azoto da parte degli enzimi, credit: R. Buick/UW]

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
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