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26 Set 2014

Vendozoi: misteri dal profondo

Marco Signore

Marco Signore
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Un gruppo di scienziati danesi ha identificato organismi animali mai visti prima che potrebbero avere qualche relazione con i Vendozoi, le misteriose forme di vita che emersero alla fine della più grande glaciazione della Terra e si estinsero prima del periodo Cambriano. 

Intorno a 650 milioni di anni fa, secondo molti scienziati, la Terra fu interessata dalla più grande glaciazione della sua storia. Alcune teorie suggeriscono che l’intero pianeta fosse ghiacciato, inclusi gli oceani primitivi. Questo fenomeno viene chiamato “Snowball Earth”, la Terra-Palla di neve, e potrebbe aver paradossalmente gettato le basi per la fioritura della vita su questo pianeta. Infatti, poco dopo lo scioglimento dei ghiacci, comparvero forme di vita incredibili e tuttora difficili (quando non impossibili) da inquadrare nella sistematica del regno animali. Queste forme di vita ancora non bene interpretate vengono spesso chiamate Vendozoi o fauna di Ediacaradal nome della località australiana dove questi organismi vennero studiati in dettaglio per la prima volta.

Molti vendozoi sono davvero difficili anche solo da immaginare e nella comunità scientifica circolano tantissime ipotesi su queste incredibli forme di vita. Ma in genere tutti gli studiosi sono concordi nel dire che questi organismi, qualsiasi cosa fossero, si sono estinti più o meno alla fine del Proterozoico, prima che iniziasse il Cambriano (che vide la probabile “esplosione” degli organismi pluricellulari). Questo, per lo meno, fino alla settimana scorsa.

 

Animali simili ai Vendozoi?

Un gruppo di scienziati danesi ha infatti identificato e descritto degli organismi, sicuramente animali, mai visti prima. Questi organismi, che vivrebbero nelle profondità marine dell’Australia, intorno ai mille metri, sono stati battezzati Dendrogramma, per via delle strutture ramificate nella parte superiore del loro corpo a forma di disco. Al centro di questo disco c’è una specie di stelo che termina con una bocca. Nonostante i campioni siano risalenti agli anni Ottanta, e gli studi effettuati siano stati molto accurati, gli scienziati non riescono a trovare una collocazione sistematica per questi animali. Ma la cosa più sorprendente è che Dendrogramma somiglia moltissimo ad alcune forme risalenti alle faune Ediacariane. Sopravvissuti di un’epoca lontanissima, quindi, o semplicemente altri tesori nascosti negli abissi? Di certo, Dendrogramma è un mistero che viene dal profondo: dal mare profondo ma forse anche dal tempo profondo.

 

 

Marco Signore
Marco Signore
Laureato a Napoli in Scienze Naturali, PhD all'Università di Bristol in paleobiologia con specializzazioni in morfologia e tafonomia, è nella divulgazione scientifica da quasi 20 anni, e lavora presso la Stazione Zoologica di Napoli "Anton Dohrn". Nel tempo libero si occupa anche di archeologia, oplologia, musica, e cultura e divulgazione ludica.
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