Skip to main content

02 Mar 2014

Tara, la nave alla ricerca dei segreti della vita

Giulia Guarguaglini

Giulia Guarguaglini
Leggi gli altri articoli

Home Rubriche Medicina e Biologia

La missione di Tara Oceans ha esplorato le profondità degli oceani per studiare il mondo del plancton, costituito da protisti, virus, batteri, microalghe, microcrostacei, larve, che popolano  le acque trascinati dalle correnti. Ecosistemi vastissimi che hanno modellato la nostra atmosfera nei 2-3 miliardi di anni passati, riducendo la CO2 e aumentando l’ossigeno: senza l’azione di questi piccoli organismi non esisteremmo.

La missione di Tara Oceans ha esplorato le profondità degli oceani per studiare il mondo del plancton, costituito da protisti, virus, batteri, microalghe, microcrostacei, larve, che popolano  le acque trascinati dalle correnti. Ecosistemi vastissimi che hanno modellato la nostra atmosfera nei 2-3 miliardi di anni passati, riducendo la CO2 e aumentando l’ossigeno: senza l’azione di questi piccoli organismi non esisteremmo.

 

Seguendo la rotta di Darwin

Tara è, infine, tornata nel porto di partenza, a Lorient in Francia il 31 marzo 2012, dopo aver viaggiato per due anni e mezzo e più di centomila chilometri intorno al mondo, navigando nei principali oceani del pianeta. Lunga appena 36 metri, la goletta ha compiuto un viaggio ispirato alla famosa spedizione di Charles Darwin, partendo proprio nel bicentenario della sua nascita. Tara è stata equipaggiata con strumentazione all’avanguardia per analisi di flusso, microscopia e macro-fotografia, per esplorare diversità e meccanismi di azione di un mondo che conosciamo molto poco: meno del 10 per cento degli organismi planctonici, infatti, è stato classificato, e non sappiamo come sono distribuiti negli oceani, né come reagiranno ai cambiamenti climatici.

 

Una collaborazione mondiale

Eric Karsenti, biologo cellulare e molecolare con la passione per la vela e gli oceani ha organizzato e coordinato l’avventura di Tara per rispondere a queste domande: il suo team di 14 ricercatori ha lavorato di volta in volta su questo laboratorio galleggiante, raccogliendo campionature dalla superficie marina fino a 1000 metri di profondità, registrando i parametri fisici e chimici corrispondenti, facendo le prime analisi morfologiche e genetiche degli organismi presenti e inviando ogni tre settimane il materiale a 50 laboratori partecipanti sparsi in tutto il mondo. Tassonomisti, genetisti, bioinformatici in diverse parti del mondo stanno ancora analizzando l’incredibile quantità di campioni: la maggior parte degli organismi raccolti non erano stati prima classificati, e le analisi morfologiche e genomiche permetteranno di costruire un quadro della biodiversità oceanica senza precedenti. Il mondo sommerso esplorato da Tara ci racconterà sicuramente capitoli importanti della storia dell’evoluzione della vita sul nostro pianeta, e ci dirà se i cambiamenti del clima e l’acidificazione delle acque stanno deteriorando una delle risorse più preziose per il nostro ambiente. Intanto Tara, nel porto di Lorient, è pronta per nuove spedizioni…

Giulia Guarguaglini
Giulia Guarguaglini
Nata nel 1972 a Roma, dove ha studiato presso l’Università La Sapienza conseguendo la Laurea in Scienze Biologiche e il Dottorato in Genetica e Biologia Molecolare. Dopo alcuni anni in Germania, tra Heidelberg e Monaco di Baviera, è tornata a Roma, dove lavora come ricercatrice presso il CNR.
DELLO STESSO AUTORE

© 2024 Edizioni Dedalo. Tutti i diritti riservati. P.IVA 02507120729