Non preoccuparti, il titolo è una citazione di un cantante che abitava vicino casa mia nel centro storico di Genova: Fabrizio De André. A lui voglio dedicare questo gioco sulla logica, una materia che al momento viene sviluppata pochissimo a scuola nonostante sia praticamente la base del nostro ragionamento razionale, il modo per sapere se si ha, per davvero, ragione o no.
Non preoccuparti, il titolo è una citazione di un cantante che abitava vicino casa mia nel centro storico di Genova: Fabrizio De André. A lui voglio dedicare questo gioco sulla logica, una materia che al momento viene sviluppata pochissimo a scuola nonostante sia praticamente la base del nostro ragionamento razionale, il modo per sapere se si ha, per davvero, ragione o no.
Il bivio
Immaginiamo di voler andare al mare e, lungo la strada, di trovare davanti a noi un bivio. Non sapendo quale strada prendere, consultiamo il nostro cellulare ma… telefono scarico e niente GPS! Sappiamo che una via conduce al mare e l’altra… ci rimanda al posto di lavoro. Improvvisamente notiamo due persone a cui chiedere informazioni, sono due gemelli seduti sui bordi delle strade. Sappiamo che uno di loro dice sempre la verità e l’altro sempre bugie. Purtroppo, abbiamo la possibilità di fare una sola domanda a uno di loro, che ci metta sulla strada giusta. Ce la faremo a raggiungere il mare?
La soluzione
Il modo per riuscire ad andare sulla sdraio e non sulla solita sediolina davanti al computer è fare una domanda che coinvolga tutti e due i gemelli ma in modo che sia solo uno a rispondere. Chiediamo allora a un gemello a caso, “Se chiedessi a tuo fratello qual è la strada giusta, che cosa mi risponderebbe?”. E poi, cosa più importante, non rispettiamo le indicazioni ricevute.
Questo sistema funzionerà infatti in ogni caso. Supponiamo per esempio che la strada giusta sia quella di destra. Se andassi dall’onesto mi direbbe la verità, cioè che il fratello – quello bugiardo – mi risponderebbe che la strada giusta è quella di sinistra. Facendo il contrario, allora, vado nella direzione giusta. Se invece andassi dal bugiardo mi direbbe il contrario di quello che mi risponderebbe il fratello – quello che dice sempre la verità. Quindi anche il gemello bugiardo direbbe: “sinistra”. Facendo il contrario andrei ancora una volta nella direzione giusta. La cosa interessante è che formulando la domanda in questo modo ottengo un falso di sicuro e riuscirò a imboccare la strada giusta senza sapere se ho fatto la domanda a chi dice la verità.
Io però voglio difendere anche la strada sbagliata e, con le parole di De André:
“ma c’è amore un po’ per tutti
e tutti quanti hanno un amore
sulla cattiva strada”
Buone vacanze!