La “Giornata della Terra” (Earth Day) nasce ufficialmente nel 1970, su iniziativa del senatore americano Gaylord Nelson, persuaso che una grande manifestazione nazionale fosse necessaria al movimento ambientalista per agire in difesa del rispetto e dell’ambiente.
La “Giornata della Terra” (Earth Day) nasce ufficialmente nel 1970, su iniziativa del senatore americano Gaylord Nelson, persuaso che una grande manifestazione nazionale fosse necessaria al movimento ambientalista per agire in difesa del rispetto e dell’ambiente. La scelta della data cadde sul 22 aprile perché questa giornata coincide con lo “spring break” universitario e gli esami di fine anno degli universitari e avrebbe consentito agli studenti americani di impegnarsi di più nelle varie iniziative proposte. Tra i primi traguardi a essere raggiunti, in quell’anno, ci fu il passaggio di decreti relativi al monitoraggio di aria, acqua e specie a rischio estinzione negli Usa.
A distanza di anni, sono stati individuati obiettivi sempre più significativi tra cui, in particolare, quello indicato quest’anno che riguarda il verde, con il traguardo di 7,8 miliardi di alberi piantati nel mondo.
Oltre alle tante iniziative organizzate per celebrare l’Earth Day, si terrà oggi anche un evento simbolico molto importante. A New York, nella sede delle Nazioni Unite, 165 leader del mondo firmeranno il nuovo accordo globale sul clima approvato nell’ultima COP21di Parigi. L’intesa, che riguarda misure per mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5°, entrerà in vigore dopo che almeno 55 paesi che rappresentano il 55 per cento delle emissioni globali di gas serra avranno depositato la ratifica all’ONU.
Per saperne di più
– Buen vivir e cittadinanza ecologica
[Immagine: il doodle che Google ha dedicato all’Earth Day 2016]