Un nuovo rapporto pubblicato dalla International Renewable Energy Agency (IRENA) ha rivelato che il lavoro legato all’energia solare si sta espandendo rapidamente in tutto il mondo.
Un nuovo rapporto pubblicato dalla International Renewable Energy Agency (IRENA) ha rivelato che il lavoro legato all’energia solare si sta espandendo rapidamente in tutto il mondo. In particolare, negli Stati Uniti, al novembre 2016, l’industria del solare ha creato 250.077 posti di lavoro: un incremento del 24,5 per cento rispetto al 2015, con un tasso di crescita di 17 volte più veloce rispetto all’economia statunitense nel suo complesso.
La maggior parte dei posti di lavoro (241.900) si sono avuti nel fotovoltaico solare, con una quota di 13.000 per il riscaldamento e raffreddamento solare e 5.200 nel CSP (concentrated solar power). Più della metà dei posti di lavoro riguarda l’installazione; il 15 per cento riguarda la produzione, il 13 per cento lo sviluppo del progetto, il 12 per cento vendita e distribuzione e il 6 per cento in altri settori come ricerca e sviluppo.
Ovviamente, poiché la luce del Sole è a disposizione di tutti, le principali voci di costo in questo settore riguardano gli operai e i materiali: poiché i costi dei materiali continuano a scendere, i posti di lavoro nel solare sono ben ricompensati. Inoltre, la forza lavoro nel solare sta diventando sempre più diversificata; le donne lavoratrici sono passate dal 19 per cento del 2013 al 28 per cento del 2016.
Ma, nel campo delle rinnovabili, anche l’industria dell’energia eolica è fiorente: nel 2016 ha prodotto circa 102.500 posti di lavoro e, secondo il rapporto IRENA, questa cifra salirà a 147.000 entro il 2020.