Era stato trovato in giro a curiosare in una piantagione di palme per la produzione di olio e incarnava la speranza di poter perpetuare la sua specie. Era Tam, l’ultimo rinoceronte di Sumatra (Dicerorhinus sumatrensis) della Malesia e, purtroppo, è morto senza lasciare dei successori. La sua scomparsa rende sempre più incombente l’estinzione di questi animali. Li stiamo per perdere o possiamo ancora intraprendere un ultimo difficile tentativo per salvarli?
Era stato trovato in giro a curiosare in una piantagione di palme per la produzione di olio e incarnava la speranza di poter perpetuare la sua specie. Era Tam, l’ultimo rinoceronte di Sumatra (Dicerorhinus sumatrensis) della Malesia e, purtroppo, è morto senza lasciare dei successori. La sua scomparsa rende sempre più incombente l’estinzione di questi animali. Li stiamo per perdere o possiamo ancora intraprendere un ultimo difficile tentativo per salvarli?
La morte di Tam
Come racconta l’articolo di National Geographic, nel 2008 Tam fu catturato e trasferito nella Tabin Wildlife Reserve dello stato di Sabah, nella regione settentrionale dell’isola del Borneo. Un gesto che sembra andare contro ciò che pensiamo debba essere la salvaguardia della fauna selvatica ma che rappresenta, a oggi, una delle ultime carte da giocare per strappare all’estinzione le specie in pericolo. Tam fu preso per poter riprodursi in cattività. Ma Puntung e Iman, le due femmine che lo hanno in seguito raggiunto nella riserva, non sono riuscite a portare avanti le gravidanze. Nel 2017 Puntung ha avuto un cancro e non ce l’ha fatta e Tam, lo scorso aprile, ha iniziato a non sentirsi bene: la sua inappetenza e il suo diminuito stato di vigilanza ha preoccupato i responsabili della riserva che, attraverso un test delle urine, hanno capito che c’era qualcosa che non andava nei reni e negli altri organi interni. L’esito finale lo conoscete. Tam è morto, non si sa bene ancora cosa abbia causato la sua fine ma è probabile che semplicemente fosse diventato vecchio. I rinoceronti di Sumatra hanno un’aspettativa di vita compresa tra i 35 e i 40 anni e Tam aveva superato la trentina.
Le maggiori minacce per i rinoceronti di Sumatra
I rinoceronti di Sumatra hanno vissuto per millenni nel sud-est dell’Asia ma negli ultimi secoli la loro popolazione ha subito uno spaventoso declino, fino ad arrivare alle soglie della scomparsa, a causa del bracconaggio e della perdita di habitat. Oggi ci sono meno di 80 esemplari nel mondo e vivono in 10 sottopopolazioni frammentate tra due isole (Kalimantan e Sumatra). Proprio questa distribuzione è un’ulteriore minaccia per i rinoceronti. Questo isolamento porta difficoltà nella ricerca di un compagno per l’accoppiamento e, le femmine che non riescono a incontrare un maschio, sviluppano cisti e fibromi a livello genitale. È quello che successo, ad esempio, a Iman.
Una speranza nella riproduzione in cattività
Si può ancora sperare di aiutare le popolazioni di rinoceronti di Sumatra rimaste grazie al lavoro della Sumatran Rhino Rescue, una collaborazione tra no-profit della conservazione che vede la partecipazione anche della National Geographic Society. Lo scopo è, ancora una volta, cercare di far riprodurre in cattività questa specie. La buona notizia è che è stata già trovata una femmina fertile: si chiama Pahu e ci si augura di darle presto un compagno.
Nonostante i grandi sforzi di scienziati e conservatori, non dobbiamo scordare la grave perdita avvenuta con la morte di Tam e cosa ci ha portato a trascinare la sua specie sull’orlo dell’estinzione. Margaret Kinnaird, Global Wildlife Practice Leader del WWF, ha commentato così la scomparsa di Tam: “Il mondo ha perso un’altra magnifica creatura e si avvicina alla perdita di un antico lignaggio di rinoceronti. Sull’orlo dell’estinzione, il rinoceronte di Sumatra è considerato il più minacciato grande mammifero sulla Terra. La morte di questo rinoceronte sottolinea l’importanza critica degli sforzi di collaborazione guidati dal progetto Sumatran Rhino Rescue. Noi diamo le nostre condoglianze al Governo di Sabah e al team della Borneo Rhino Alliance, che ha curato Tam nei suoi ultimi anni di vita”.
Jon Paul Rodriguez, presidente della Commissione per la Sopravvivenza delle Specie della IUCN-International Union for Conservation of Nature, ha aggiunto: “La morta di Tam, l’ultimo rinoceronte maschio della Malesia conosciuto ci dovrebbe ricordare che, se non agiamo velocemente e coraggiosamente, potremmo perdere il rinoceronte di Sumatra nell’arco della nostra vita”.
Una delle cause dell’estinzione del rinoceronte di Sumatra è la perdita di habitat, uno dei risvolti dell’attività umana che ha aperto le porte a un’epoca di distruzione per il nostro pianeta. Vincenzo Balzani spiega cos’è l’Antropocene nel suo articolo “Antropocene: alleanza e conflitto tra uomo e natura”, pubblicato nel numero di agosto 2015 di Sapere.
Immagine di copertina: Dicerorhinus sumatrensis, Cincinnati Zoo and Botanical Garden. Credits: Ltshears via Wikimedia Commons