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24 Ago 2018

A settembre torna la Notte Europea dei Ricercatori con tanta scienza e un importante riconoscimento

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Manca circa un mese a uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati di scienza: la Settimana della Scienza e il suo momento culminante, la Notte Europea dei Ricercatori. Quali saranno le novità dell’edizione 2018?

Manca circa un mese a uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati di scienza: la Settimana della Scienza e il suo momento culminante, la Notte Europea dei Ricercatori. Quali saranno le novità dell’edizione 2018?

 

BE a citizEn Scientist

 

Anche per la sua tredicesima edizione, la Notte Europea dei Ricercatori sarà coordinata da Frascati Scienza. L’associazione, impegnata da anni nella diffusione della cultura scientifica, si è aggiudicata ancora una volta il bando della Commissione Europea Horizon 2020 nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska–Curie. La manifestazione, quest’anno, vuole incoraggiare ancor di più la partecipazione dei cittadini nella ricerca scientifica: BE a citizEn Scientist, diventa un cittadino scienziato, abbreviato in BEES, è il tema lanciato da Frascati Scienza per il nuovo biennio. Si prende spunto proprio dalle api e dalla loro organizzazione, dove il contributo fornito da ogni componente è importante per il benessere della collettività. In questo modo si desidera in particolar modo sottolineare le incredibili possibilità che la scienza può concretizzare attraverso la collaborazione tra ricercatori e cittadini, fautori di scoperte scientifiche di cui tutti possono godere e sentirsi reali protagonisti, in un processo di condivisione di un bene comune, qual è la ricerca.

 

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Piero Angela riceverà la cittadinanza onoraria di Frascati

 

Proprio venerdì 28 settembre, nel giorno della Notte Europea dei Ricercatori, Piero Angela sarà insignito dell’Alta onorificenza del Civis Tusculanus. Come ha spiegato nel comunicato ufficiale della manifestazione il sindaco di Frascati e presidente di Frascati Scienza, Roberto Mastrosanti, l’onorificenza – che 20 anni fa fu consegnata a Rita Levi Montalcini – vuole evidenziare l’importanza e la centralità che la ricerca e la divulgazione scientifica ha per la città e l’Italia intera.
Piero Angela, giornalista, scrittore, divulgatore scientifico di fama nazionale e internazionale, rappresenta “la sintesi perfetta che in qualche modo racconta anche il nostro territorio”, ha affermato Mastrosanti. Un territorio, quello dell’area tuscolana, alle porte della capitale, che di fatto è la più vasta area italiana della ricerca e una delle più grandi d’Europa, che “in passato ha ospitato importanti personalità del mondo della ricerca, che vedrà ingrandire la propria comunità di scienziati, grazie all’insediamento del nuovo progetto del DTT (Divertor Tokamak Test facility, il Centro di eccellenza internazionale per la ricerca sulla fusione nucleare, N.d.A.), e che da anni con Frascati Scienza e la Notte Europea dei Ricercatori trova forme innovative e originali per divulgare la scienza”, coinvolgendo partner in tutta Italia. “Un ringraziamento va al presidente dell’Associazione Idee Nuove, Massimo Papini e al responsabile culturale Matteo Martini, per la fattiva collaborazione data all’Associazione Frascati Scienza e all’Amministrazione comunale”, ha concluso Mastrosanti.

 

Un programma ricco di eventi

 

Sarà l’ultima settimana di settembre, dal 22 al 29, che culminerà venerdì 28 con la Notte Europea dei Ricercatori 2018, interamente dedicata a esperimenti hands-on, incontri con i ricercatori, conferenze a tema, presentazioni di libri, quiz, aperitivi scientifici e molto altro ancora. Un modo per avvicinarsi e conoscere il mondo della ricerca e i ricercatori, persone ordinarie con un lavoro straordinario. Quest’anno i cittadini, in particolare i più giovani e gli studenti, verranno coinvolti nella raccolta e nell’utilizzo dei dati scientifici, acquisendo nuove conoscenze in diversi ambiti e discipline. Per il 2018, l’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, valorizzando i luoghi della cultura e, in particolare, quella scientifica, importante patrimonio della collettività.
Il programma è ancora work in progress, ma sono circa 250 gli appuntamenti ad ora pubblicati, un ventaglio di proposte su tanti argomenti, curiosità, esperimenti, con format di ogni tipo, tutti mirati a favorire il dialogo tra scienza e cittadini di ogni età. Le scienze legate alla salute, all’alimentazione e alla relazione tra uomo e ambiente avranno un largo spazio tra gli eventi, così come il fascino dello spazio, dell’immensamente grande come dell’immensamente piccolo, i misteri del passato, le relazioni dei numeri con la vita quotidiana, con la musica e persino con il gioco. Argomenti alla ribalta come i vaccini, i farmaci, le plastiche inquinanti, le epidemie, i tumori, gli attacchi sul web e il cyberbullismo, ma anche i robot in medicina, il DNA e le staminali, le tossicità ambientali, le zanzare killer, gli enigmi del cervello, la dieta mediterranea, le vite dei migranti (umani, animali e vegetali, pure “alieni”) e persino le scienze della risata, potranno essere affrontati, capiti, discussi e giocati scientificamente, con l’aiuto dei ricercatori.
Dalla Sicilia al Piemonte e dal Veneto alla Sardegna, navigando tra le pagine del sito www.frascatiscienza.it è già possibile farsi un’idea dal gran varietà di attività ideate per adulti e bambini e cominciare a programmare la propria notte BEES.

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
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