Chi di voi non ha mai sentito parlare, almeno una volta, dell’Area 51? Da decenni è avvolta nel mistero: avvistamenti alieni, esperimenti, documenti top secret. Ciò che c’è di reale nel racconto di un luogo che ha alimentato le fantasie di complottisti provenienti da tutto il mondo non è, però, privo di un alone di segretezza.
Chi di voi non ha mai sentito parlare, almeno una volta, dell’Area 51? Da decenni è avvolta nel mistero: avvistamenti alieni, esperimenti, documenti top secret. Ciò che c’è di reale nel racconto di un luogo che ha alimentato le fantasie di complottisti provenienti da tutto il mondo non è, però, privo di un alone di segretezza.
La notizia
A fine agosto due coraggiosi youtubers hanno scalato il Tikaboo Peak in Nevada per poter immortalare la famosa Area 51 e il territorio di Groom Lake, poco lontano da Las Vegas. Tim Doyle e Tracey Sue, questi i nomi degli avventurosi reporter a caccia di verità, erano in cerca di tracce di UFO e oscure ricerche su forme di vita extraterrestre che sembrano aver avuto luogo in questa zona sin dagli anni ’50. Cosa mostra il video caricato nel loro canale? Oltre agli sconfinati paesaggi americani, al racconto strutturato ad hoc per creare suspense e aspettativa e ad avvistamenti più che discutibili, non c’è molto altro. Sono mostrate strutture di una base militare, esattamente ciò che ci dovrebbe essere lì.
Cos’è l’Area 51?
Quella che tutti conoscono come Area 51 è una base dell’aereonautica militare, situata a circa 150 chilometri a nord-ovest di Las Vegas, confinante proprio con il Nevada Test Site, nella quale è stato ospitato il progetto dello U-2, un aereo spia che aveva lo scopo di sorvolare l’ex-Unione Sovietica (URSS), a partire dal 1955 in poi, in piena Guerra Fredda. Il sito divenne, in seguito, teatro per altre sperimentazioni riguardanti veivoli quali il SR-71 Blackbird, un ricognitore strategico dalle caratteristiche pionieristiche.
The truth is out there
Il clamore ufologico fece buon gioco ai militari, il cui scopo era nascondere i progressi tecnologici in ambito ingegneristico ai propri nemici. Allora come siamo venuti a conoscenza di questi fatti? Nel 2013 il National Security Archive dell’Università George Washington ha pubblicato una gran mole di documenti il cui contenuto smonta ogni tipo di teoria cospirazionista legata o no all’esistenza degli alieni. È il report intitolato “The Central Intelligence Agency and Overhead Reconnaissance: The U-2 and Oxcart Programs” e chiunque può consultarlo scaricandolo dalla pagina ufficiale del sito dell’archivio. Quindi sì, “la verità è là fuori” e spesso è più banale di quanto si possa immaginare.
Se, alla larga dai complotti e dalle false notizie, volete saperne di più sulla ricerca di vita extraterrestre, non perdete l’articolo “La ricerca della vita nell’universo” del numero di ottobre di Sapere.