È ormai alle porte e promette di rivoluzionare il modo di comunicare ma anche tantissimi altri ambiti che fanno affidamento sulle connessioni: è il 5G. Cosa significa 5G? A cosa serve? Cambierà veramente le nostre vite? Qui un breve riepilogo per orientarsi in questa grande novità.
È ormai alle porte e promette di rivoluzionare il modo di comunicare ma anche tantissimi altri ambiti che fanno affidamento sulle connessioni: è il 5G. Cosa significa 5G? A cosa serve? Cambierà veramente le nostre vite? Qui un breve riepilogo per orientarsi in questa grande novità.
5G, una nuova generazione di tecnologie e standard per la telefonia mobile
5G sta per Quinta Generazione e si riferisce all’ultimo aggiornamento dell’insieme di tecnologie e standard internazionali che regolano il funzionamento della telefonia mobile. Cambieranno le radiofrequenze utilizzate come i componenti hardware quali, ad esempio, le antenne. Quali saranno le caratteristiche di questa nuova tecnologia? Tra le prime segnalate c’è sicuramente la velocità: se con una connessione 4G, quella attuale, riuscite a scaricare un film in circa 30 minuti (la velocità di download è di 20 Mbps, Megabit per secondo), in futuro saranno necessari 25 secondi, grazie a velocità che saranno comprese tra i 500 e i 1500 Mbps.
Un altro aspetto importante sarà quello della latenza. Quest’ultima è definita come “l’intervallo di tempo che intercorre fra il momento in cui viene inviato l’input/segnale al sistema e il momento in cui è disponibile il suo output”. Cosa succederà in pratica con la minore latenza del 5G? Un esempio è il tempo che attendiamo tra quando digitiamo l’indirizzo di un sito internet e il caricamento di quest’ultimo. Se ora il ritardo tra input e output va dai 50 a centinaia di millisecondi, presto passeremo a pochi millisecondi, con un segnale anche più affidabile.
Per quanto riguarda la copertura, questa dipende dal potenziamento delle infrastrutture di area in area, di paese in paese.
Non solo film da scaricare: un aiuto per robotica, telemedicina e molto altro
L’esempio portato da molti per descrivere i vantaggi del 5G è la maggiore facilità nello scaricare video e film ma una connessione 5G ha molto più da offrirci. Pensate alla telemedicina – la medicina a distanza -, in cui il ritardo nella trasmissione di un’immagine o un comando fa la differenza o alle applicazioni di realtà virtuale e realtà aumentata, che richiedono un grande numero di dati in pochissimo tempo. Altri campi che beneficeranno di questa evoluzione saranno la robotica, l’automotive, il cloud computing (la distribuzione di servizi di calcolo quali server, risorse di archiviazione, database, rete, software, analisi e intelligence, tramite internet) e l’Internet delle cose (la rete di dispositivi connessi a internet).
Il 5G comporta rischi per la salute?
Ogni novità tecnologica porta con sé la paura dell’ignoto che, molte volte, si declina nel timore di rischi per la salute umana. A proposito di questo, un articolo pubblicato sul New York Times Science afferma chiaramente che non c’è pericolo per la nostra salute. Perché? Le radio frequenze sono radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti e non sono in grado danneggiare il nostro DNA come altri tipi di onde. In particolare, le frequenze del 5G, quelle più alte della banda interessata sono più sicure da un punto di vista biologico poiché più alte frequenze nell’intervallo dello spettro delle onde radio si traducono in maggiore sicurezza. Basterà la nostra pelle a fare da barriera, proteggendo gli organi interni dall’esposizione. Inoltre, anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che non ci sono studi che provino con certezza che l’esposizione alle radiofrequenze e l’uso di telefoni cellulari siano dannosi.
Quali sono i concetti e metodi alla base dei sistemi di comunicazione in Internet? Ve lo spiega Stefano Ottani nell’articolo “Internet e protocolli TCP/IP”, pubblicato nel numero di giugno 2019 di Sapere.
Credits immagine: foto di Jan Vašek da Pixabay