Skip to main content

24 Gen 2017

Il 2016 è stato l’anno più caldo di sempre

Home News Terra & Clima

Il 2016 è stato l’anno più caldo per la Terra da quando vengono registrati i dati negli anni Ottanta del 1800. L’annuncio è stato dato dalla World Meteorological Organization.

Il 2016 è stato l’anno più caldo per la Terra da quando vengono registrati i dati negli anni Ottanta del 1800. L’annuncio è stato dato dalla World Meteorological Organization (WMO). Questo significa che il 2016 è stato un anno record, sotto il profilo delle temperature, per il terzo anno di fila.

Non solo il 2016 è per la terza volta un anno record al livello di temperatura globale, ma 16 dei 17 anni più caldi mai registrati si sono verificati dopo il 2000, come riporta anche il NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration). In questa prospettiva, l’ultima volta che c’è stato un anno record per il freddo è stato il 1911.

Un grado oltre l’epoca pre-industriale

Le temperature sui continenti e gli oceani della terra nel 2016 sono state di 1,1 grado Celsius superiori a quelle dell’epoca pre-industriale, secondo la WMO. Questo significa che il Pianeta è già a “buon punto” sulla strada per il raggiungimento di quel riscaldamento di 1 grado e mezzo (massimo) che è stato stabilito negli accordi climatici di Parigi del 2015.

 

Le ragioni di un anno record

Secondo i climtologi, il caldo record del 2016 è attribuibile soprattutto all’inquinamento da gas serra di origine umana (a causa dei combustibili fossili) e all’abbattimento delle foreste pluviali.

L’inquinamento, in particolare, è il responsabile principale dietro il trend di riscaldamento a lungo termine che si osserva attualmente. “L’ondata di anni record di caldo che abbiamo visto nel ventunesimo secolo può essre spiegata solo dai cambiamenti climatici causati dall’uomo” ha dichiarato Michael Mann, direttore dell’Earth Science Center presso la Pennsylvania State University. “L’affetto delle attività umane sul nostro clima non è più sottile. Sono chiare le ricadute sul nostro Pianeta: inondazioni record, siccità, incendi e supertempeste”.

Inoltre, un El Niño record, che dura dal 2015, ha giocato un ruolo importante, anche se la sua incidenza è relativamente piccola rispetto alla responsabilità umana. Si tratta di un fenomeno climatico che riscalda l’Oceano Pacifico e pompa calore nell’atmosfera aumentando le temperature globali. Il record del 2016 è imputabiel alla combinzazione del riscaldamento di El Niño e della forte tendenza al global warming che va avanti dal 1970.

 

Il WMO ha raccolto e analizzato dati di temperatura globale provenienti da diverse fonti, tra cui il NOAA, la NASA, lo UK Met Office e lo European Weather and Climate Center (ECMWF). Nonostante l’uso di metodi diversi per compilare e analizzare le temperature, tutte le agenzie sono arrivate alle stesse conclusioni: il 2016 conferma la tendenza a lungo termine del riscaldamento globale che dura dal 1970.

 

E nel 2017?

Secondo molti scienziati, anche il 2017 sarà anno record per le temperature. Nonostante El Niño potrebbe non manifestarsi quest’anno, il continuo rilascio in atmosfera di gas serra da parte degli uomini potrebbe far finire il 2017 nella top 5 degli anni più caldi di sempre. “Fin quando le concentarzioni di anidride carbonica nell’atmosfera continueranno a salire, nei prossimi decenni la tendenza delle temperature sarà ancora al rialzo” ha spiegato Gerald Meehl, del National Center for Atmospheric Research.

Le previsioni, secondo i modelli climatici attuali, sono che al passo di CO2 attuale le temperature potrebbero salire anche di 2 gradi. Uno scenario che creerebbe conseguenza gravi, minacciando isole e città come Miami Beach, in Florida, oltre a creare catastrofi come estinzioni di massa nel mondo naturale.

 

Per saperne di più:

– El Niño: dal Pacifico equatoriale all’intero globo

Antropocene: alleanza e conflitto tra uomo e natura

Il ponte del consenso e le cause del riscaldamento globale

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
DELLO STESSO AUTORE

© 2024 Edizioni Dedalo. Tutti i diritti riservati. P.IVA 02507120729