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14 Mag 2014

Il vento solare rinforza i fulmini

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I fulmini possono essere innescati dai raggi cosmici che provengono dallo spazio. Ora, però, gli scienziati hanno scoperto che anche il vento solare, formato da particelle meno energetiche, potrebbe essere responsabile di questi affascinanti fenomeni.

I fulmini possono essere innescati dai raggi cosmici che provengono dallo spazio. Ora, però, gli scienziati hanno scoperto che anche il vento solare, formato da particelle meno energetiche, potrebbe essere responsabile di questi affascinanti fenomeni. I ricercatori dell’Università di Reading hanno infatti trovato un nesso tra l’aumento dell’attività delle tempeste con tuonine fulmini e i flussi di particelle ad alta energia accelerate dal vento solare. Uno studio, quello pubblicato sulla rivista Environmental Research Letters, che offre prove convincenti circa l’ipotesi che queste particelle spaziali inneschino i fulmini. Come si legge nell’articolo, si è verificato un significativo incremento dei tassi di fulmini che hanno colpito l’Europa fino a 40 giorni dopo l’arrivo di venti solari ad alta velocità (che possono viaggiare a oltre un milione di chilometri orari) nell’atmosfera della Terra. Gli scienziati hanno congetturato che le proprietà elettriche dell’aria siano state in qualche modo alterate dalle particelle del vento solare in arrivo in seguito alla collisione in atmosfera. “Poiché il Sole ruota ogni 27 giorni provocando questi flussi di alta velocità, potremmo essere in grado di prevedere l’intensità dei temporali a lungo termine” ha commentato Chris Scott, primo autore dello studio.

 

I ricercatori hanno analizzato i dati relativi ai fulmini che hanno colpito il il Regno Unito tra il 2000 e il 2005, prelevati dal sistema di rilevamento fulmini dell’Ufficio Meteorologico Britannico. Dopo l’arrivo di vento solare, sul Regno Unito c’è stata una media di 422 fulmini in 40 giorni, contro la media di 321 nei 40 giorni precedenti. Il tasso dei fulmini ha raggiunto un picco tra 12 e 18 giorni dopo il vento solare. Il vento solare è costituito da un flusso costante di particelle – soprattutto elettroni e protoni – che sono spinte dall’atmosfera del Sole fino a una velocità di circa un milione di chilometri all’ora. I flussi di particelle possono variare in densità, temperatura e velocità, ecolpiscono la Terra ogni 27 giorni circa, in linea con il tempo che impiega il Sole a compiere una rotazione completa (rispetto alla Terra).

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
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