Skip to main content

02 Ott 2017

La vita sulla Terra è più antica di quanto si pensasse

Home News Terra & Clima

Uno studio giapponese presenta le prove di quelle che probabilmente sono le più antiche forme di vita finora rinvenute sulla Terrae che risalgono a 3,95 miliardi di anni fa.

Uno studio giapponese presenta le prove di quelle che probabilmente sono le più antiche forme di vita finora rinvenute sulla Terrae che risalgono a 3,95 miliardi di anni fa.

Le rocce del Labrador del nord hanno infatti rivelato tracce di grafite, una forma di carbonio puro, all’interno di rocce di 3,95 miliardi di anni. Un indizio geochimico che, derivando dalla decomposizione di organismi viventi, potrebbe essere la testimonianza più antica della vita sul Pianeta. Un Pianeta che, dunque, avrebbe ospitato creature viventi appena 500 milioni di anni dopo la sua formazione, che gli scienziati ritengono risalire a 4,5 miliardi di anni or sono.

Come si legge sulla rivista “Nature”, il nuovo ritrovamento batterebbe di circa 150 milioni di anni quello che finora era considerato il più remoto segno della vita sulla Terra, grafite contenuta in rocce della Groenlandia e del Quebec settentrionale dell’età di 3,7-3,8 miliardi di anni.

 

Organismi autotrofi

Dalle caratteristiche della grafite ritrovata in Labrador, gli organismi erano probabilmente autotrofi, ossia producevano il cibo necessario dagli elementi chimici presenti nel loro ambiente, come fanno alcuni tipi di alghe e batteri.
La scoperta, frutto del lavoro del gruppo di Takayuki Tashiro dell’Università di Tokyo, suggerisce che non solo c’era vita, ma questa era abbondante al punto da generare sedimenti ricchi di carbonio. Inoltre, lo studio supporta la tesi che la Terra, a quel tempo, possedesse acqua in superficie e vantasse condizioni ottimali per sostenere la vita, e non era dunque così calda e inospitale come molti scienziati pensavano.

Gli scienziati riservano grande interesse alle rocce dello Ulivak Gneiss del Saglek Block del Labrador settentrionale perché queste hanno offerto, negli ultimi anni, le pietre più antiche sulla superficie terrestre. Queste rocce sono molto rare perché la crosta terrestre viene costantemente riciclata nell’interno del pianeta attraverso il processo della tettonica delle placche.

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
DELLO STESSO AUTORE

© 2024 Edizioni Dedalo. Tutti i diritti riservati. P.IVA 02507120729