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21 Gen 2015

Quali sono i virus che causano il cancro

Tiziana Melillo

Tiziana Melillo
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E’ ormai un dato di fatto che alcuni agenti patogeni siano strettamente correlati allo sviluppo di tumori. A tutt’oggi, undici microrganismi sono stati classificati come cancerogeni di tipo 1 (agenti, cioè, sicuramente cancerogeni) dalla IARC (International Agency for Research on Cancer).

E’ ormai un dato di fatto che alcuni agenti patogeni siano strettamente correlati allo sviluppo dei tumori. A tutt’oggi, undici microrganismi sono stati classificati come cancerogeni di tipo 1 (agenti, cioè, sicuramente cancerogeni) dalla IARC (International Agency for Research on Cancer):

  • il virus di Epstein-Barr (EBV), correlato ad alcuni tumori endemici del Sud-Est Asiatico e del Nord Africa;  
  • i virus dell’epatite B e C (HBV, HCV), responsabili di epatite cronica che può degenerare in carcinoma epatocellulare;
  • l’herpes virus HHV8, associato al sarcoma di Kaposi;
  • il virus dell’immunodeficienza umana di tipo 1 (HIV-1), associato indirettamente a vari tipi di tumori;  
  • il papilloma virus (HPV), responsabile del cancro della cervice uterina e associato a numerosi altri tumori genitali e delle mucose orali;
  • il virus della leucemia a cellule T di tipo 1(HTLV-1), endemico in alcune zone dell’Est e dell’Africa;
  • l’Helicobacter pylori, che infetta in modo cronico lo stomaco ed è associato a numerosi casi di carcinoma gastrico;
  • i parassiti Clonorchis sinensis, Opistorchis viverrini, associati al colangiocarcinoma;
  • lo Schisosoma haematobium, correlato al tumore della vescica in portatori cronici.

 

diavoletto

 

Come agiscono i virus che causano i tumori

I meccanismi attraverso i quali l’infezione degenera in cancro sono differenti a seconda del tipo di patogeno. HPV, EBV, HHV8 e HTLV-1 sono in grado di trasmettere alla cellula ospite dei segnali che modificano il ciclo cellulare, stimolando così divisioni cellulari incontrollate; HBV e HCV, invece, così come H. pylori e i tre parassiti, stimolano indirettamente la carcinogenesi, essendo questa provocata dalla risposta immunitaria dell’ospite in seguito all’infezione cronica che essi stabiliscono. Per quanto riguarda l’HIV, questo virus riduce le difese immunitarie dell’ospite al punto da renderlo vulnerabile a qualsiasi altro tipo di infezione e in particolar modo all’infezione da HHV8. La prevenzione attraverso la protezione personale e la diagnosi precoce è molto efficace e, inoltre, esistono cure e vaccini, anche se non sono accessibili a tutti. Per questo motivo, la maggior parte dei casi di cancro attribuibile a infezioni riguarda i Paesi in via di sviluppo.

Tiziana Melillo
Tiziana Melillo
Laureata in Scienze Biologiche e specialista in Microbiologia e Virologia, ha inoltre conseguito un master in "Nutrizione personalizzata: basi molecolari e genetiche". Attualmente lavora come microbiologa nel Laboratorio Analisi dell'Ospedale Fatebenefratelli di Roma e insegna Microbiologia Clinica presso l'Università di Tor Vergata. Esercita anche attività privata di nutrizionista.
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