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11 Ott 2021

Premi Nobel 2021: un occhio all’attualità

Arianna dell'Oglio
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Rieccoci come ogni anno di questi tempi con occhi e orecchie rivolti a Stoccolma per gustarci l’assegnazione dei prestigiosi premi Nobel, evento oramai giunto alla sua 120esima edizione.

Proprio oggi, 11 ottobre, è stato annunciato il premio Nobel per l’Economia da parte dell’Accademia reale svedese delle scienze, dopo che la scorsa settimana sono stati comunicati quelli per la Medicina, la Chimica, la Fisica, la Letteratura e la Pace (unico consegnato a Oslo da una commissione scelta dal Parlamento norvegese).

 

Tutti i vincitori: c’è anche l’italiano Giorgio Parisi

 

Ecco tutti i premi assegnati, con le rispettive motivazioni.

–    Il Nobel per la Medicina è stato assegnato a David Julius e Ardem Patapoutian per le scoperte fatte sui recettori per la temperatura e il tatto, fondamentali per la nostra capacità di comprendere e interagire con l’ambiente esterno.
–    Il premio Nobel per la Chimica è andato a Benjamin List e David MacMillan, per aver trovato un innovativo strumento per la costruzione di molecole, il quale ha avuto un grande impatto sulla ricerca farmaceutica e ha reso la chimica “più green”: l’organocatalisi.
–    I vincitori del premio Nobel per la Pace sono Maria Ressa e Dmitry Muratov, entrambi giornalisti, per il loro impegno nel salvaguardare la libertà d’espressione, condizione imprescindibile per la democrazia e per una pace duratura.
–    Il premio Nobel per la Letteratura vede vincitore Abdulrazak Gurnah, per la sua intransigente e compassionevole analisi degli effetti del colonialismo e del destino dei rifugiati nel divario tra culture e continenti.
–    Il Nobel per l’Economia è stato attribuito a David Card, Joshua Angrist e Guido Imbens; il primo è stato premiato per i suoi contributi empirici all’economia del lavoro; Angrist e Imbens per i loro contributi metodologici all’analisi delle relazioni causali.
–    Last but not least il premio Nobel per la Fisica è andato metà a Giorgio Parisi e l’altra metà è stata divisa tra Syukuro Manabe e Klaus Hasselmann, per le ricerche sui sistemi complessi, fondamentali, tra l’altro, per la nostra comprensione del clima terrestre e di come questo è influenzato dall’umanità.

 

Particolare attenzione all’attualità

 

Come si può ben vedere da questa panoramica, i premi assegnati sono uno specchio dei temi più scottanti di questo periodo storico, di fronte ai quali non si può (o non si dovrebbe) nascondere la testa sotto la sabbia: questioni ambientali, mercato del lavoro, cause ed effetti delle migrazioni di massa e l’opprimente esistenza dei regimi autoritari. Questo aspetto era in una certa misura previsto, come dimostra il fatto che tra i nomi favoriti per il premio Nobel per la Pace ci fosse Greta Thunberg.
L’anno scorso abbiamo assistito a un exploit di premi assegnati a donne, che ha fatto molto parlare di sé, come sempre nel bene e nel male; chi in questa occasione ha malignato pensando fosse solo un tentativo di non alimentare il gender gap, sappia che purtroppo quest’anno il rapporto tra premi conferiti a donne e uomini è tornato quasi nella media (decisamente bassa), a garantire il reale merito dei premi al femminile assegnati finora.

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Una torta piena di ciliegie

 

Si poteva pensare che il primato italiano della zucca più grande della storia (se avete perso la notizia, sappiate che pesa nientepopodimeno che 1226 kg) fosse la ciliegina sulla torta di un’annata che di certo si farà ricordare per l’incredibile numero di vittorie azzurre (pensiamo al Campionato europeo di calcio UEFA, alle Olimpiadi di Tokyo, o all’Eurovision Song Contest), e invece il premio Nobel per la Fisica a Giorgio Parisi è ben più che una ciliegia, è proprio un’altra torta.
Tra i vari meriti di Giorgio Parisi c’è l’essere presidente dell’Accademia dei Lincei, così chiamata per lo sguardo astuto attribuito alla lince, simbolo degli scienziati suoi membri: la più antica accademia scientifica del mondo, che ha visto tra i suoi primi membri Galileo Galilei, il quale di sicuro sarebbe stato fiero del suo ideale successore.

 

Immagine: copyright Adam Baker – Wikimedia

Arianna dell'Oglio
Arianna dell’Oglio, laureata in Matematica, si sta specializzando in Didattica della matematica. Ha mille hobby, che vanno dalla musica alla critica cinematografica, e da qualche mese si sta affacciando al mondo della divulgazione scientifica.

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