Le anguille elettriche utilizzano l’elettricità in vari modi: per esempio, anche per controllare a distanza le prede che entrano nel loro mirino
Le anguille elettriche utilizzano l’elettricità in vari modi: per esempio, anche per controllare a distanza le prede che entrano nel loro mirino. Un’anguilla elettrica può generare una scarica di 600 Volt, il che suona già abbastanza impressionante di per sé, ma il modo in cui usa questo potere è ancora più sconvolgente. Come si legge in uno studio che si è guadagnato la copertina di Science, le anguille utilizzano scariche elettriche per controllare a distanza i muscoli delle loro prede. Gli esperimenti dei ricercatori della Vanderbilt University di Nashville hanno dimostrato che le anguille possono produrre differenti tipi di scariche elettriche. Un tipo di scarica, durante la caccia, provoca contrazioni muscolari involontarie nei pesci, il che li costringe a svelare la loro posizione. Altre, di voltaggio superiore, innescano imponenti contrazioni muscolari che finiscono per paralizzare il pesce impedendogli di scappare. Gli scienziati hanno scoperto che queste scariche colpiscono i motoneuroni del pesce, producendo un vero e proprio controllo in remoto dei suoi movimenti attraverso l’imitazione degli impulsi elettrici naturali che i neuroni del pesce inviano per stimolare i muscoli.
[foto di Norbert Wu/Minden Pictures/Corbis]