Un gruppo di ricercatori americani ha prodotto per la prima volta alcune prove sperimentali che le trame colorate delle ali delle farfalle potrebbero avere lo scopo di ingannare i predatori, attirando la loro attenzione su alcune parti del corpo e proteggendo quelle più vulnerabili.
Un gruppo di ricercatori americani ha prodotto per la prima volta alcune prove sperimentali che le trame colorate delle farfalle potrebbero avere lo scopo di ingannare i predatori, distogliendo la loro attenzione su alcune parti del corpo e proteggendo quelle più vulnerabili. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Proceedings of the Royal Society B da parte di scienziati della Oregon State University e dimostra che le farfalle usano le macchie circolari che hanno sulle ali, che somigliano a ocelli, variandone il colore e l’intensità in base alla stagione e al tipo di predatore che vogliono eludere.
In particolare, gli scienziati hanno studiato la specie di farfalla Bycyclus anyana. Durante la stagione delle piogge, gli ocelli si stagliano sulle ali e attirano lì l’attenzione delle mantidi religiose, che finiscono per attaccare quel punto dell’insetto piuttosto che il corpo o la testa (che sono più vulnerabili): così la farfalla può scappare sopravvivere. Durante la stagione secca, con la maggior parte degli insetti predatori morta, le farfalle trasformano invece i loro ocelli in cerchi più opachi, il che le rende più difficili da individuare e attaccare da parte degli uccelli.