Un gruppo di scienziati peruviani è riuscito a far crescere con successo una piccola pianta di patata in condizioni ambientali simili a quelle di Marte. Un successo di ottimo auspicio sia per l’agricoltura extraterrestre che per la produzione alimentare nelle regioni più aride del globo.
Un gruppo di scienziati peruviani è riuscito a far crescere con successo una piccola pianta di patata in condizioni ambientali simili a quelle di Marte. Un successo di ottimo auspicio sia per l’agricoltura extraterrestre che per la produzione alimentare nelle regioni più aride del globo. “Questo lavoro non riguarda solo portare le patate su Marte ma anche coltivare una patata che possa resistere nelle aree della Terra meno coltivabili” ha spiegato Julio Valdivia, dell’Università di Ingegneria e Tecnologia del Perù.
Il simulatore
Valdivia ha lavorato in team con un gruppo di scienziati dell’Ames Research Center della NASA, che ha aiutato a costruire il simulatore delle condizioni marziane. In questo ambiente artificiale, si sono raggiunte temperature sotto lo zero, alte concentrazioni di monossido di carbonio e la bassa pressione che si trova a circa 20 mila piedi di altezza sulla Terra. Il lavoro è iniziato nel 2016 e i ricercatori andranno avanti tentando di far crescere piante di patate in condizioni via via più estreme, per ottenere un’ampia gamma di risultati.
La carestia nel mondo
Qui sulla Terra, la ricerca potrebbe aiutare a risolvere il problem a della carestia mondiale che minaccia 20 milioni di persone a livello globale, 1,4 milioni delle quali bambini. Attualmente, secondo dati delle Nazioni Unite e della FAO, le aree più a rischio sono la Somalia, lo Yemen e alcune regioni della Nigeria. L’esperimento portato a termine potrebbe contribuire a realizzare la coltivazione della patata in deserti e regioni aride che in genere non ricevono abbastanza pioggia per sostenere l’agricoltura.