Di diete e nutrizione si parla costantemente e in ogni circostanza, soprattutto d’estate quando la prova costume ci mette spesso a disagio con il nostro corpo. E non mancano mai consigli e suggerimenti da parte di amici, parenti, conoscenti e sconosciuti, che in molti decidono di seguire, creando diete “fai-da-te”.
Queste possono essere estremamente dannose, come riporta il Direttore Generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus nel summit delle Nazioni Unite tenutosi lo scorso luglio (che ha, inoltre, riconosciuto la dieta mediterranea come la più salutare): 8 milioni di persone muoiono ogni anno nel mondo per diete malsane, causate anche da informazioni incomplete o completamente false.
In quest’ottica, presentiamo qui una “top 5” di miti da sfatare.
- I grassi vanno eliminati nella dieta
I grassi sono un macrogruppo fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo e non è consigliabile eliminarli totalmente.
Ciò che è invece importante, è fare attenzione alla globalità di calorie ingerite, oltre che alla qualità dei nutrienti.
Inoltre, è bene stare attenti ai prodotti “light” che spesso non sono né migliori degli altri, né sufficienti per dimagrire.
- Il sodio va eliminato completamente
L’idea che un consumo eccessivo di sale sia dannoso è diffusa nella popolazione e anche scientificamente provata. Eppure, un certo quantitativo di sodio (contenuto nel sale) è fondamentale per il corretto funzionamento delle cellule.
Come sempre in questi casi, la quantità è la cosa più importante: l’OMS ha posto come limite massimo consigliato quello di 5 grammi di sale da cucina al giorno.
- In estate, una bella birra fredda è perfetta per dissetarsi
Lo sentiamo spesso, ma è falso, e non solo in estate. La birra, e tutti gli alcolici, non dissetano. Anzi, hanno esattamente l’effetto opposto: le bevande alcoliche richiedono molta acqua per essere metabolizzate, favoriscono la sudorazione e non stimolano la diuresi, causando disidratazione.
- Se faccio più sport, posso mangiare di più
Anche se è fondamentale l’equilibrio tra la quantità di calorie assunte e quelle consumate, non bisogna sopravvalutare l’attività fisica.
Ai fini di una maggiore consapevolezza nei cittadini, nel 2020 l’OMS ha pubblicato un documento con indicazioni sull’attività fisica raccomandata per una vita il più salutare possibile, del quale l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato una sintesi in italiano.
- La farina bianca è un veleno
Ci sono vari motivi per cui questa credenza si è diffusa. Il motivo principale è l’idea, errata, che sia prodotta utilizzando sbiancanti chimici. Ciò è vietato in Italia dal 2001, e in Europa sin dal 1998.
Al più, è vero che la farina bianca è prodotta macinando un chicco privato del germe e della buccia e per questo ha meno fibre e un indice glicemico più alto: è consigliato perciò assumere anche cereali integrali, anche se l’indice glicemico non è un indicatore sufficiente da solo per garantire la salute.
Alcuni di questi miti, insieme a molti altri, sono esaminati nel libro Assurdità alimentari di Marco Capocasa e Davide Venier.
A chi affidarsi per scegliere la dieta giusta?
Ci sono informazioni affidabili facilmente accessibili online.
Oltre all’OMS, un testo fondamentale è quello delle Linee guida per una sana alimentazione. Pubblicato dal CREA, riassume in un documento di poco più di duecento pagine regole e buone norme per un comportamento alimentare orientato alla salute.
La domanda resta la stessa: perché non fidarsi delle voci autorevoli?

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